26 Lug Un Amore chiamato Giappone
Scrivere questo articolo non è stato per niente semplice perchè descrivere e far rivivere le emozioni che ho provato credo sia quasi impossibile, però ci provo. La mia passione per i viaggi è ormai nota se mi segui da un pò e visitare il Giappone è un sogno che avevo da anni e non ha deluso le mie aspettative. L’organizzazione dei i vari itinerari è iniziata tutta qualche mese prima di agosto, in questo modo la scelta del volo e degli hotel ci ha permesso di poter decidere la soluzione migliore per noi a prezzi ragionevoli.
Dove
Siccome era la prima volta nel paese del Sol Levante la domanda spontanea che può venire è : “Cosa vedere in Giappone?”.
Così, oltre alle città classiche, abbiamo voluto visitare qualche zona più caratteristica, che racchiudesse l’anima Giapponese.
Quindi alla fine questo è stato il percorso: Città di Kyoto e zone limitrofe per visitare la foresta di bamboo e il Santuario di Fushimi Inari-taisha uno dei miei preferiti dove una serie infinita di torii (portali d’accesso tipici) arancioni ti accompagna in cima alla montagna. Nara, dove templi molto importanti risalgono al VIII secolo e i cervi che circolano liberamente nel parco, considerati da sempre sacri, ti accompagnano in questa magica esperienza.
Hiroshima, dove vieni travolto dal racconto dettagliato e da innumerevoli video della catastrofe che ha polverizzato un’intera città e non solo.
Nel cuore della cultura
Monte Koyasan dove abbiamo alloggiato in un monastero buddista, esperienza unica! Osaka particolare per la sua architettura e il sostanzioso street-food, da provare assolutamente i ravioli gyoza.
Takayama, splendido paesino con casette tipiche giapponesi, un vero tuffo nel passato.
Tokyo, la città che non dorme mai una New York nel cuore del Giappone. Attorno a questa scintillante città ti lasci poi travolgere dai Templi di Nikko, il grande Buddha di Kamakura e dalla loro profonda storia.
Dove fare shopping in Giappone
Probabilmente non basterebbe un articolo per descrivere la varietà di negozi che si trovano in Giappone. Una cosa speciale è proprio il loro stile, a tratti con influenze Europee ma sempre caratterizzato da abbinamenti unici. Sicuramente una tappa da fare è a Tokyo nel negozio “Shibuya 109“, proprio dove c’è il famoso incrocio stradale. Un mega centro commerciale di 10 piani solo da Donna!!! Cosa desiderare di più.
Per souvenir davvero originali e vari ottimo “Oriental Bazaar“, zona Shibuya a Tokyo.
WEGO per trovare collezioni originali di marchi Giapponesi e non solo.
Daiso, per la sua vasta gamma di prodotti, dalla penna, biscotti, ventagli, alla statua di Hello Kitty, che ovviamente non può mancare, il tutto a dei prezzi veramente bassi, tipo 2/3 Euro.
Sicuramente l’originalità non manca in questo paese, sono rimasta estasiata nel vedere e toccare i loro kimoni, per non dire scioccata quando mi hanno detto che per indossarlo ci vuole anche più di 1 ora perchè avendo diversi strati tutto deve seguire una certa logica.
Un giro da UNIQLO non può mancare, storico marchio Giapponese, dove si trovano capi dalle linee semplici, rapporto qualità prezzo ottimo!
Cibo e trasporti
Uno dei miei pensieri era il cibo in quanto non mangiando pesce crudo pensavo di avere problemi invece per niente! Ci sono talmente tante varietà di piatti che ho potuto gustare dei mix di sapori davvero buonissimi.
Un piatto che ho adorato è Okonomiyaki, una sorta di pancake salato che si può condire a piacimento. Per non parlare del ramen… una delizia.
Muoversi in Giappone direi che problemi non ce ne sono, i mezzi e l’educazione nei posti anche più affollati non mancano.
Lo shinkansen, il loro treno missile, un’esperienza pazzesca, velocissimo, pulito, puntuale, davvero nulla da dire.
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